Andrea Piva è da tempo uno dei più interessanti scrittori italiani, capace di far convivere nelle sue pagine una profonda capacità letteraria con un’osservazione dettagliata, precisa e documentata di aspetti della contemporaneità generalmente poco considerati dai suoi colleghi.
Andrea è stato anche sceneggiatore (tra i film che ha scritto l’indimenticabile “La Capa Gira”, spaccato ultra realista del sottobosco piccolo criminale barese) e giocatore di poker professionista, esperienza che ha ispirato il romanzo “L’animale notturno”.
Il suo ultimo libro è “La ragazza eterna” (Bompiani) tratta dello sviluppo di terapie psichedeliche nel campo dell’accettazione della morte. Abbiamo parlato della crisi di senso degli esseri umani in Occidente e delle vie per superare il vuoto, di materialismo, di psichedelici, di religione, di letteratura, di vita, di morte, di scienza e di intelligenza artificiale.
Oltre che un caro amico, Andrea è una delle menti più fini e multidisciplinari in circolazione nel nostro Paese, non perdetevi l’episodio ma soprattutto leggete i suoi libri.
La puntata è stata registrata durante RocAntica, l’evento estivo legato a PDR e realizzato con il sostegno del Comune di Melendugno.